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Coronavirus: la truffa dell’app Immuni
L’app Immuni è nata per tracciare i contatti tra gli individui ed evitare nuovi contagi. Oggi è partita in via sperimentale nelle seguenti Regioni: Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia.
Nelle ultime ore l’Agid-CERT ha reso noto che una campagna di virus informatici sta attaccando migliaia di dispositivi in tutta Italia.
Si diffonde tramite una email, che chiunque potrebbe ricevere, in cui si invita l’utente a cliccare su un sito che graficamente è simile a quello del Fofi, la Federazione Ordini dei farmacisti italiani, ma in realtà è un sito falso. Dal sito partirà il download di un file “IMMUNI.exe” che contiene un virus chiamato “FuckUnicorn” che diffonde un ransomware (virus che prende in ostaggio i dispositivi e poi chiede un riscatto). Infatti una scaricato il virus inizia a cifrare tutti i tuoi file presente sul dispositivo (rendendoli inutilizzabili). A questo punto un messaggio a video ti informa che il tuo dispositivo è stato preso in ostaggio e ti viene chiesto di pagare un riscatto di 300 euro in bitcoin per liberare i file cifrati. Ad esempio un messaggio come questo:

Come puoi proteggerti dalla truffa dell’app Immuni
Per proteggerti da queste truffe ti consigliamo, come regola generale, di prestare particolare attenzione alle email che ricevi.
In particolare per questa truffa ti segnaliamo di controllare l’indirizzo del sito web che, seppur risulta simile (graficamente) a quello reale, presenta con la lettera «l» al posto della «i» (da FOFI a FOFL). Il ransomware scaricabile dal sito fake è rinominato “IMMUNI.exe”.
Ti consigliamo di non procedere MAI al pagamento del riscatto per tre motivi:
- da un lato non puoi essere sicuro che una volta effettuato il pagamento ti verranno restituiti i tuoi file (anzi il più delle volte questo non avviene),
- così facendo darai la giusto motivazione ai criminali informatici a continuare con la diffusione di queste truffe
- sarai classificato dai criminali come una vittima che è caduta nella trappola e ha provveduto al pagamento, quindi con molta probabilità sarai preso di mira con ulteriori virus informatici.
Sei caduto nella truffa? Utilizza il backup!
Se nonostante i nostri consigli sei stato ugualmente vittima di questo tipo di virus puoi sempre ricorrere alla copia di backup. Infatti come raccomandazione generale ti consigliamo di creare periodicamente una copia di backup dei tuoi file presenti sul dispositivo. Avendo una copia di sicurezza potrai riportare il tuo dispositivo alle condizioni precedenti effettuano un ripristino completo.

Segui le nostre raccomandazioni e i consigli per riconoscere le vulnerabilità e le minacce. Proteggiti dagli attacchi informatici e mantieni al sicuro i tuoi dati personali attivando protezioni di sicurezza aggiornate e seguendo comportamenti adeguati.
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