

Tempo di lettura: 8 min.
Articolo
Con la crittografia end-to-end di Whatsapp potrai proteggere i tuoi messaggi, le foto, i video, i messaggi vocali, i documenti, gli aggiornamenti allo stato e le chiamate dagli accessi non autorizzati (hacker). In questo articolo di indichiamo cos’è e come attivare questa crittografia.
- Crittografia end-to-end di Whatsapp
- Come attivarla
- Chi può leggere i tuoi messaggi di WhatsApp
Crittografia end-to-end di Whatsapp
Quando sono protetti dalla crittografia end-to-end, i tuoi messaggi, le foto, i video, i messaggi vocali, i documenti, gli aggiornamenti allo stato e le chiamate di Whatsapp non potranno essere letti da persona non autorizzate (hacker).
Come spiegato nell’articolo sulla crittografia, questa tecnica permette di “cifrare” un messaggio rendendolo incomprensibile a tutti fuorché al suo destinatario.
La crittografia end-to-end di WhatsApp garantisce che solo tu e la persona con cui stai comunicando possiate leggere ciò che viene inviato, e nessun altro, nemmeno WhatsApp.
Questa funzione è stata aggiunta poiché negli ultimi anni si sono verificati diversi attacchi informatici, in cui hacker (criminali) hanno ottenuto illegalmente grandi quantità di dati personali e riservati. Usando queste informazioni rubate i criminali hanno abusato della tecnologia per danneggiare le persone (portando a termine diverse truffe).
In particolare, i messaggi sono protetti con dei lucchetti, e solo tu e il tuo destinatario avete le chiavi necessarie per poterli aprire e leggere. Tutto questo viene fatto in automatico dall’applicazione, devi solamente inviare un messaggio e questo sarà protetto dagli accessi non autorizzati. Il tuo messaggio dopo aver cliccato su Invia viene protetto da un lucchetto crittografico che può aprire solo il destinatario del messaggio (solo lui ha la chiave oltre a te).
Un aspetto interessante dal punto di vista della sicurezza è che le “chiavi” vengono cambiate a ogni singolo messaggio inviato. Quindi per un criminale diventa quasi impossibile venire in possesso del contenuto di tutta la conversazione.
Come verificare che una chat sia crittografata end-to-end
Puoi assicurarti che la crittografia end-to-end sia attiva su WhatsApp entrando in una qualsiasi chat e verificando che compaia un messaggio simile a questo:
“I messaggi che invii in questa chat e le chiamate sono ora protetti con la crittografia end-to-end“
Un altro modo per verificare la presenza della crittografia è quello di seguire i seguenti passaggi direttamente dall’applicazione:
- apri una chat qualsiasi;
- tocca il nome del contatto per aprire la schermata “Info contatto”;
- tocca Crittografia per visualizzare il codice QR e il numero di 60 cifre.

Come attivare la crittografia end-to-end di WhatdApp
Come indicato in precedenza, tutti i messaggi inviati e ricevuti e tutte le chiamate WhatsApp sono protetti dalla crittografia end-to-end.
In realtà la crittografia end-to-end è sempre attiva e non vi alcun modo per disattivarla. Non devi attivare alcuna impostazioni poichè WhatsApp applica sempre la crittografia.
Chi può leggere i tuoi messaggi di WhatsApp
WhatsApp ha riportato nel suo sito che neppure lei è in grado si leggere i messaggi che invii o ricevi sull’applicazione.
Quindi l’unico modo per un malintenzionato di accedere al contenuto della tua chat è quello di entrare in possesso del tuo dispositivo (smartphone).
Per questo motivo di consigliamo di seguire le nostre raccomandazioni per proteggere il tuo smartphone, ad esempio attiva la schermata di blocco in modo che solo attraverso un PIN o la tua impronta digitale sia possibile accedere al tuo cellulare.
Nonostante ciò, sono in circolazione virus che se scaricati (ad esempio tramite un allegato malevolo in una finta email di un criminale che si spaccia per la tua Banca) possono comunque accedere al contenuto delle tue chat.
Indagini delle forze dell’Ordine
Infine, per quanto riguarda le indagini delle forse dell’ordine, ci siamo chiesti se nel caso di accertamenti giudiziari WhatsApp sia in grado di decifrare i messaggi degli utenti. Dal sito ufficiale di WhatsApp si dichiara che “Nel corso della normale erogazione dei propri servizi WhatsApp non conserva i messaggi una volta che sono stati consegnati, né conserva i file di log delle transazioni di tali messaggi consegnati, e i messaggi non consegnati vengono eliminati dai nostri server dopo 30 giorni. WhatsApp offre la crittografia end-to-end per i propri servizi, che è sempre attiva.“
Quindi, in accordo con quanto riportato sul sito, ipotizziamo (ma non possiamo avere la certezza) che non sia possibile neppure per le forze dell’ordine chiedere a WhatsApp i messaggi inviati da un utente durante una conversazione.

Segui le nostre raccomandazioni e i consigli per riconoscere le vulnerabilità e le minacce. Proteggiti dagli attacchi informatici e mantieni al sicuro i tuoi dati personali attivando protezioni di sicurezza aggiornate e seguendo comportamenti adeguati.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Ricevi periodicamente una mail con le ultime pillole e gli ultimi articoli pubblicati
CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO
Contribuisci alla diffusione della cultura digitale
SEGUICI SU FACEBOOK
Clicca "Mi piace" alla Pagina e Invita i tuoi amici
INVIARCI SEGNALAZIONI O RICHIEDI LA PUBBLICAZIONE DI UN ARTICOLO

LEGGI TUTTI I NOSTRI ARTICOLI
Accresci le tue conoscenze, abilità e competenze per proteggere le informazioni