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Salvare i dati con il backup rientra tra le operazioni indispensabili per la tua sicurezza digitale. In caso di problemi al tuo dispositivo (malfunzionamenti) oppure a seguito di un attacco informatico (virus) sarai in grado di recuperare i tuoi documenti, le tue foto, i video, ecc.. In questo articolo ti indichiamo come effettuare rapidamente il backup dei tuoi file.
- Cos'è il backup
- Cosa fare il backup su Windows
- Cosa fare il backup su Apple
- Cosa fare il backup su Smartphone e Tablet
Salvare i dati con il backup
Per backup intendiamo una copia di sicurezza dei dati (foto, video, brani musicali, documenti,…) di un dispositivo (computer, smartphone, tablet, notebook, …) in un supporto di memorizzazione esterno (disco rigido esterno, penna USB, scheda SSD). Il salvataggio deve avvenire periodicamente per essere sicuri di non perdere alcuna informazione in caso di problematiche varie.

Come effettuare il backup
Una prima soluzione per salvare i tuoi dati – backup – consiste nell’utilizzare un disco rigido esterno (hard disk). Il salvataggio dei dati sul supporto esterno può avvenire manualmente o utilizzando appositi programmi di backup.
Nel caso di backup manuale, dopo aver collegato l’hard disk al dispositivo devi copiare e incollare le cartelle contenenti i dati che vuoi proteggere. Se nel disco esterno è presento un file con lo stesso nome puoi decidere se sostituirlo (ad esempio una versione del documento più recente) o mantenere entrambi (in tal caso dovrai modificare il nome del file che vuoi salvare).
Di seguito ti presentiamo alcune funzioni presenti sui vari sistemi operativi per effettuare una copia di sicurezza.
Salvare i dati con il backup in Windows 10
Windows 10 offre una funzione di backup definita «Cronologia file». Per accedere seleziona Start > Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Backup > Aggiungi un’unità , quindi scegli un’unità esterna per effettuare il backup.
Quanto al ripristino dei file memorizzati nella copia di sicurezza, dalla casella di ricerca sulla barra delle applicazioni digita “ripristina file” e scegli “Ripristina file con Cronologia file”. Cerca il file che ti serve e quindi usa le frecce per vedere tutte le versioni disponibili. Quando trovi la versione desiderata, seleziona “Ripristina” per salvarla nel percorso originale. Per salvarla in una posizione diversa, fai clic con il pulsante destro del mouse su Ripristina, scegli “Ripristina in” e quindi scegli una nuova posizione.

Per ulteriori dettagli visita la pagina ufficiale di Microsoft.
Salvare i dati con il backup in MacOS
Con lo scopo di eseguire automaticamente il backup di tutti i tuoi file puoi utilizzare la funzione “Time Machine” integrata nel Mac. Per creare i backup con Time Machine, ti serve un dispositivo di archiviazione esterno. Dopo aver collegato il dispositivo e averlo selezionato come disco di backup, Time Machine creerà automaticamente backup ogni 24 ore, backup giornalieri, settimanali o mensili (in accordo alle tue preferenze). I backup meno recenti vengono eliminati quando l’unità di backup è piena.
Quando colleghi un’unità esterna direttamente al Mac selezionala come “disco di backup”, come vedi di seguito.

Per eseguire un backup del Mac con Time Machine, hai bisogno di un dispositivo di archiviazione supportato, per un elenco completo guarda qui.
Per ulteriori dettagli visita la pagina ufficiale di Apple.
Salvare i dati con il backup dal tuo Smartphone o Tablet
Per effettuare il backup dei dati presenti sui tuoi dispositivi mobile (come smartphone e tablet) puoi collegarli al computer tramite cavo USB. In seguito utilizza il programma di gestione dei file (Esplora risorse in Windows o Finder sui dispositivi Mac) per copiare i dati.
Altre procedure di backup di differenziano a seconda del sistema operativo:
- iOS (iPhone, iPad, …) – il backup viene gestito da iTunes e salvato su un PC/Mac oppure sulla iCloud. Al riguardo controllare la pagina del sito con gli ultimi articoli, a breve pubbleremo un articolo con una guida dettagliata.
- Android – puoi salvare i file su Google Drive seguendo questi passaggi:
- Apri l’app Impostazioni del telefono.
- Tocca Sistema Backup. Se le impostazioni in questi passaggi non corrispondono a quelle sul tuo telefono, prova a cercare backup nella tua app delle impostazioni.
- Attiva il servizio di backup.
Inoltre un approfondimento sul backup dei dispositivi Android controlla la pagina del sito con gli ultimi articoli, a breve pubblicheremo un articolo con una guida dettagliata.
Salvare i dati con il backup tramite programmi esterni
Puoi salvare i dati (backup) anche utilizzando un programma esterno al sistema operativo. In tal caso dovrai scaricare e installare sul dispositivo un’applicazione. Per una panoramica sui programmi presenti in rete, sulle varie caratteristiche e sull’eventuale costo della licenza (programma gratuito o a pagamento) ti consigliamo di controllare la pagina del sito con gli ultimi articoli, a breve pubblicheremo un articolo con l’elenco completo di queste applicazioni. Puoi anche iscriverti alla newsletter per ricevere un email con le ultime pubblicazioni.
Backup in cloud
Oltre a quando visto fino in precedenza puoi salvare i tuoi dati anche tramite archivi cloud. Con questo termine indichiamo che i tuoi dati vengono salvati utilizzando un servizio offerto da aziende private e memorizzati nei loro sistemi (i cosiddetti server). Ad esempio puoi impiegare Dropbox o lo stesso Google Drive visto in precedenza. Questi servizi necessitano di una particolare attenzione visto che stai depositando i tuoi dati su supporti di memorizzazione non di tua proprietà (sei disposto a conservare le tue foto private presso terzi?)
Per una panoramica completa sui servizi in cloud e gli aspetti di privacy e sicurezza controllare la pagina del sito con gli ultimi articoli, a breve pubblicheremo un articolo con consigli e raccomandazioni sull’argomento.
Quando effettuare il backup
Il salvataggio per essere efficace deve avvenire periodicamente e comunque in accordo a quanti giorni di attività siamo disposti a perdere nel caso di problemi di affidabilità del dispositivo o di attacchi informatici. In altre parole, se effettui ogni lunedì mattina il backup e un malware giovedì sera attacca il tuo dispositivo (rendendolo inutilizzabile) potrai recuperare solo i dati presenti nell’ultimo backup, quindi avrai perso tutte le modifiche apportate da lunedì fino a giovedì.
Ricorda dopo aver effettuato il backup di verificare che sia avvenuto con successo.
Proteggi il disco esterno
Una volta effettuato il backup ti consigliamo di disconnettere il disco rigido esterno dal dispositivo, in modo da protegge i dati salvati dal software dannoso (come i malware) e da malfunzionamenti. Inoltre conserva il supporto esterno in cui si trova il backup in un luogo protetto e con una custodia di protezione.
In conclusione
- Salva regolarmente i tuoi dati su un disco rigido esterno oppure online su un archivio cloud.
- Controlla che i dati siano presenti nel backup e verifica che sia possibile ripristinarli.
- Collega il disco esterno o effettua la connessione all’archivio in cloud solo quando è necessario per ripristinare i file e non utilizzarli per altre operazioni. Ad esempio non usare l’hard disk per scambiare dati da un dispositivo ad un altro, ne dal tuo dispositivo a quello di un’altra persona.

Segui le nostre raccomandazioni e i consigli per riconoscere le vulnerabilità e le minacce. Proteggiti dagli attacchi informatici e mantieni al sicuro i tuoi dati personali attivando protezioni di sicurezza aggiornate e seguendo comportamenti adeguati.

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