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Scopri come lo Smart working è minacciato dagli Hacker. In questo articolo ti presentiamo i rischi legati alla sicurezza informatica per questa modalità di lavoro sempre più utilizzata. Inoltre ti indichiamo l’importanza della tecnologia e della formazione delle persone per contrastare gli attacchi informatici.
Lo Smart Working minacciato dagli Hacker
Nell’ultimo periodo abbiamo avuto un aumento considerevole di lavoratori in smart working, una modalità di lavoro più flessibile. In questo caso il lavoratore non è legato ad un particolare luogo o ad un orario prestabilito ma lavora per obiettivi. I pilastri su cui ci si basa sono la fiducia da parte del datore di lavoro e l’assunzione di responsabilità da parte del lavoratore.
Questo nuovo approccio al lavoro comporta l’utilizzo in tutti i settori di strumenti digitali di supporto. Questi strumenti devono essere non solo efficaci ma anche sicuri: sia dal punto di vista della sicurezza delle informazioni che della protezione dei dati personali. Ci riferiamo a tutti i dati trattati dall’organizzazione, quindi non solo dati strategici ma anche i dati personali di impiegati, dipendenti e clienti. Utilizzare uno strumento software che non assicura adeguate garanzie può portare anche a sanzioni. Difatti come disciplinato dal regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, il titolare del trattamento è obbligato ad attuare misure tecniche ed organizzative adeguate.
L’importanza della formazione e della consapevolezza
Questo compito è divenuto più complicato nell’ultimo periodo a causa dell’aumento considerevole di attacchi informatici indirizzati ai lavoratori in smart working. Come più volte ricordato nei nostri articoli, la sicurezza così come la privacy non possono essere garantiti guardando solo l’aspetto tecnologico.
Possiamo utilizzare anche i migliori antivirus, firewall o sistemi di crittografia, ma questo non sarà sufficiente se trascuriamo la formazione interna: tutti i cittadini dovrebbero essere consapevoli dei rischi che il mondo digitale porta con se. Basta un click su un link o su un allegato presente in una mail per consentire ad un hacker di superare le barriere tecnologiche messe in campo.
I rischi legati alla sicurezza
In questo contesto rientrano i problemi di sicurezza riscontrati dalle organizzazioni pubbliche e private in questo periodo. Anche le aziende che già attuavano prima dell’emergenza lo smart working sono state colte impreparate e hanno dovuto velocemente implementare misure tecniche più stringenti per permettere a tutti i dipendenti di lavorare da remoto e in sicurezza. In molti casi invece (soprattutto per le piccole realtà) le azienda hanno dovuto creare tutto da zero e in brevissimo tempo. Stiamo parlando soprattutto della creazione di VPN (rete virtuale privata, per creare un canale crittografato), del passaggio a soluzioni in cloud (ad esempio per il backup) e l’utilizzo di piattaforme di videoconferenza.
Le minacce degli hacker
Conseguentemente gli hacker hanno approfittato della situazione per intensificare gli attacchi nei confronti dei lavoratori in smart working (alcuni dati parlano di una crescita quasi del 200%). I criminali hanno cominciato a creare siti ed email legati al Coronavirus per ingannare le vittime e per diffondere virus informatici. Oggi più di prima lo smart working è minacciato dagli hacker.

Questo perché il lavoratore non presente in ufficio risulta più vulnerabile per diversi motivi:
- Utilizza in diversi casi dispositivi personali (smartphone o notebook) per svolgere le proprie attività, sui quali potrebbero essere stato installato involontariamente del software malevolo, come virus e malware.
- Non è adeguatamente formato e sensibilizzato sui rischi legati al digitale, come il phishing (anche per quanto concerne la posta elettronica).
In conclusione, le aziende e i dipendenti possono proteggersi grazie a tecnologie già consolidate che consentono di lavorare da remoto in modo sicuro. Ma non solo, è essenziale fornire ai dipendenti nozioni di base della sicurezza informatica per consentire loro di poter conoscere i rischi ed evitare di diventare le nuove vittima dei cyber-criminali.
Segui le nostre raccomandazioni e i consigli per riconoscere le vulnerabilità e le minacce. Proteggiti dagli attacchi informatici e mantieni al sicuro i tuoi dati personali attivando protezioni di sicurezza aggiornate e seguendo comportamenti adeguati.

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